Hosteria di Formigine: un pit-stop di classe, gusto e relax

COMUNICATO STAMPA HOSTERIA DI FORMIGINE

Hosteria di Formigine: un pit-stop di classe, gusto e relax

 Cucina curata e servizio di primo livello per ritrovare il gusto di andare al ristorante

Tra i soci Nicola Coscione, storico chef personale di Jean Todt e della Formula 1

Formigine, 24 aprile 2013 – “Per mangiare si può rimanere a casa, io amo il concetto dell’andare al ristorante e invito tutti i nostri futuri ospiti a condividere con noi questo piacere”.  Con queste parole Stefano Levoni Bemposti spiega la filosofia della Hosteria di Formigine, la nuova proposta gastronomica della provincia modenese.

L’inaugurazione del ristorante, situato scenograficamente proprio di fronte al Castello di Formigine,  è avvenuta ieri sera, alla presenza di un nutrito gruppo di ospiti selezionati, accolti in modo impeccabile da Stefano Levoni e dai soci Marco Zanasi e Nicola Coscione. Quest’ultimo, dinamico professionista napoletano con residenza itinerante, sempre al seguito di ogni Gran Premio in giro per il mondo, dal 2009 cura anche il catering della Formula 1 per conto della FIA (Federazione Internazione dell’Automobile) presieduta da Jean Todt, storico top manager Ferrari, del quale in precedenza è stato chef personale per cinque anni.

In cucina regna il giovane chef Alessandro Calesella, 36 anni, originario di Rovigo, formatosi a Carpi, con una lunga serie di esperienze internazionali in molti ristoranti europei (Londra, Parigi, Vienna e molti altre città) ma anche a Los Angeles. Il menu alla carta interpreta in chiave moderna non solo la tradizione emiliana ma italiana, con grande attenzione alla stagionalità, alla variazione periodica dei piatti e alle gustose proposte del giorno che lo chef creerà in base alla disponibilità delle materie prime (frutta e verdure in primis) selezionate con il massimo zelo.

La carta dei vini, ideata da Levoni mediando tra gusto personale e consigli di esperti e appassionati, contiene importanti ed apprezzate etichette e punta ad un equilibrio virtuoso tra qualità e prezzo. Oltre un centinaio le referenze, tra le quali dominano i vini italiani, con qualche escursione francese. Un lambrusco di nuova produzione della cantina Manzini è la sorpresa che gli ospiti potranno scoprire.

Lo staff di sala, coordinato dalla maître Chantal Di Bella, è preparato, motivato e giovane: l’età media è inferiore ai 25 anni. “Penso che un servizio di sala all’altezza – sostiene Levoni– sia determinante: ci puntiamo molto. L’obiettivo è unire una cucina di qualità ad un’atmosfera accogliente e tranquilla. Per stare in compagnia in relax, in un ambiente elegante e di classe”.

La Hosteria di Formigine, perfetta per una serata con la famiglia così come per pranzi di lavoro, conta 42 posti (ridotti di 20 unità rispetto alla gestione precedente, per garantire riservatezza e comodità). Non si paga il coperto.