Batterie agli ioni di litio: quando e perché sceglierle

Negli ultimi dieci anni il settore della movimentazione dei materiali ha subito vari cambiamenti volti ad incrementare produttività ed efficienza, senza trascurare il confort dell’operatore. Seguendo il ritmo di crescita del settore, l’introduzione di nuove tecnologie nell’ambito dei carrelli elevatori ha riguardato soprattutto soluzioni energetiche innovative. Tra queste, l’utilizzo delle batterie agli ioni di litio sta crescendo rapidamente grazie ai numerosi vantaggi rispetto alle batterie tradizionali.

Proprio per questo motivo, e al fine di anticipare i bisogni dei propri clienti, Yale ha investito e continua a investire nello sviluppo di soluzioni e tecnologie all’avanguardia. In quest’ottica, le batterie agli ioni di litio proposte sui carrelli Yale assicurano una maggiore produttività nonché un risparmio dei costi totali per il cliente in applicazioni idonee.

Ed è proprio sul cliente che Yale pone maggiore attenzione, offrendo un supporto costante nel processo progettuale e decisionale e connotandosi come un esperto in grado di consigliare e guidare il destinatario finale verso una scelta corretta in base all’applicazione d’uso. Di questo e di molto altro si è discusso durante il workshop organizzato dalla rivista Logistica il 16 aprile scorso, che ha visto come focus i vantaggi e gli svantaggi associati all’utilizzo di carrelli elevatori con batteria agli ioni di litio.

Un evento dove gli esperti del settore hanno potuto esprimere la propria opinione su una tecnologia ormai matura e diffusa ma che incontra ancora una sorta di incertezza da parte delle aziende: le batterie agli ioni di litio portano ad un effettivo e significativo vantaggio rispetto alle tradizionali batterie al piombo-acido? Il maggior costo iniziale è adeguatamente compensato da una significativa riduzione dei costi operativi annuali?

A questi e ad altri quesiti ha risposto anche Yale con una presentazione dal titolo “Guidare il cliente, litio vs piombo-acido” e che ha avuto come portavoce Veronica Grasso, Product Manager Yale. Un intervento contraddistinto dalla volontà di porsi come alleato ideale nella scelta della soluzione più adeguata alle necessità del cliente e che non sempre corrisponde all’utilizzo di carrelli con batteria agli ioni di litio. Non si tratta di una semplice comparazione tra soluzioni tecnologiche e dati, ma della possibilità di scegliere la migliore soluzione per le esigenze di ogni singolo cliente Yale.

“Alla base di tutto il processo di scelta risulta di fondamentale importanza un’attenta analisi volta a valutare l’effettiva utilità della tecnologia agli ioni di litio per ogni caso specifico. Le batterie al piombo-acido sono utili in molte applicazioni per le quali rimangono la scelta migliore, mentre le nostre macchine efficienti a diesel e glp sono progettate per specifiche operazioni che necessitano di una disponibilità e continuità operative massime, oppure in ambienti esterni o con temperature molto calde o molto fredde” ha aggiunto Veronica Grasso.

D’altro canto, la possibilità di ricaricare le batterie in qualsiasi area del magazzino con il conseguente recupero di spazio della cosiddetta “sala carrelli”, l’azzeramento degli spostamenti da e per la sala di ricarica, il biberonaggio (ricarica breve di 10-15 minuti), sono solo alcuni degli aspetti tecnici che rappresentano un vantaggio delle batterie al litio rispetto a quelle tradizionali a piombo-acido.

“Le batterie agli ioni di litio sono esenti da manutenzione, non richiedono alcun rabbocco periodico del livello dell’acqua e presentano un numero maggiore di cicli di ricarica, nella fattispecie 3750 cicli con scarica dell’80% rispetto ai 1200 cicli delle batterie al piombo-acido. I risparmi in termini di costi rispetto al gpl e al diesel sono significativi in applicazioni idonee e l’efficienza delle batterie agli ioni di litio, nonché al relativo caricatore, è considerevolmente maggiore rispetto alle batterie tradizionali” – aggiunge Veronica Grasso, Product Manager Yale.

Per questo l’approccio Yale si basa sulla raccolta dei dati, relativi al magazzino e all’utilizzo dei carrelli, per poter svolgere un’analisi oggettiva, sulla base dei bisogni del cliente, e creare una simulazione che possa contribuire e guidare alla scelta della soluzione energetica più adeguata.