Una vittoria e una menzione per Caesar al concorso “La Ceramica e il Progetto 2019”

Due importanti riconoscimenti a Ceramiche Caesar per il valore progettuale conferito dai propri prodotti ceramici made in Italy a importanti realizzazioni sul territorio.

Due progetti, due riconoscimenti, un unico importante risultato: il grès porcellanato Caesar è conferma di elevati standard qualitativi ed estetici, oltre che di consolidato e riconosciuto know how “made in Italy”.

L’azienda di Fiorano Modenese diventa protagonista con due realizzazioni nel concorso “La Ceramica e il Progetto 2019”, indetto da Confindustria Ceramica e Cersaie per l’ottavo anno consecutivo al fine di premiare le migliori referenze architettoniche realizzate in Italia con piastrelle Made in Italy.

La ristrutturazione della stazione ferroviaria di Elmas, in Sardegna, curata dall’architetto Marco Tradori e dall’ingegnere Paolo Fadda, è stata selezionata quale vincitrice nella categoria “Istituzionale” grazie alle alte performances qualitative dei prodotti e alla capacità di mantenere un forte legame estetico con il territorio sardo, riprendendone le calde cromie in modo elegante e contemporaneo.

L’intervento ha comportato l’integrazione all’edificio preesistente di nuovi spazi dedicati alla ristorazione e ad alcune attività commerciali, favorendo l’aggregazione sociale in un’area urbana di grande transito ma carente di servizi. Tale sviluppo architettonico è stato dunque realizzato secondo criteri moderni e funzionali, senza trascurare l’impatto ambientale anche da un punto di vista artistico. E proprio in quest’ottica è stata essenziale la versatilità tipica della ceramica Caesar che, con l’ampia gamma di prodotti, ha saputo offrire la giusta soluzione dove bellezza, naturalezza e funzionalità fossero allineate ai migliori livelli.

Il rivestimento esterno della facciata della Stazione è infatti stato realizzato con le lastre 30×120 cm del gres porcellanato della serie More. L’alternanza di tre differenti tonalità naturali – Nylus, Iridium, Lux – ha creato un “effetto pixel” che richiama l’idea della roccia sedimentaria tipica della zona, derivante dai limi e dai sedimenti del vicino stagno di Santa Gilla, solidificatasi in ere geologiche.

Stessa impronta e stessa serie anche per la pavimentazione della Stazione che, vestita della colorazione Nylus nel formato 30×60 cm, ha mantenuto una complessiva coerenza progettuale e naturale di grande appeal.

Un importante riconoscimento è stato conferito anche al progetto relativo all’Hotel CampZero a Champoluc (AO), in Valle d’Aosta, che ha ricevuto una menzione speciale nella categoria “Commerciale”. Si tratta del primo Active Luxury Resort per gli appassionati della montagna dove elementi naturali e cura dei dettagli si fonodono in un design di grande impatto, offrendo un’esperienza unica e d’avanguardia. È la filosofia progettuale che ha guidato lo studio di architettura BLADIDEA che, nella cernita di materiali dallo stile essenziale e ricchi di energia, ha trovato in Caesar il partner ideale per vestire con eleganza e funzionalità gli spazi della struttura – hall, camere, bagni, piscine, skiroom, locali di servizio, e tanto altro ancora -, sfruttando la vasta gamma di look e formati disponibili delle serie in gres porcellanato made in Italy.

Si tratta di due premiazioni di grande rilevanza per Caesar che da sempre crede nel valore del grès porcellanato, studiato e realizzato per creare soluzioni sempre più complete, in grado di garantire ad ogni tipologia di progetto la giusta commistione di funzionalità, valore estetico e tecnologia.

La premiazione è avvenuta lo scorso 2 luglio a Salerno, presso la Stazione Marittima, in seguito alla selezione curata dalla giuria composta dall’architetto Mario Cucinella, dal professor Fulvio Irace, da Aldo Colonetti e da Cristina Faedi di Confindustria Ceramica.