Robopac anticipa il futuro: Genesis Thunder a drinktec 2017

Robopac anticipa il futuro e presenta a drinktec 2017 (dall’11 al 15 settembre, a Monaco di Baviera) Genesis Thunder, la nuova macchina avvolgitrice automatica ad anello rotante per alta cadenza. L’azienda guidata dalla famiglia Aureli prosegue la sua missione di rinnovamento e ottimizzazione di tutti i modelli di macchine lanciando una performante nuova generazione di macchine ad anello per l’avvolgimento e stabilizzazione di carichi su pallet con film estensibile che utilizza la Cube Technology™, tecnologia all’avanguardia adottata dalle soluzioni Robopac top di gamma.

La Cube Technology™ di Robopac consente di svolgere la necessaria quantità di film, nella posizione più efficace, con la più idonea forza di contenimento per il prodotto: questa tripla combinazione permette una netta riduzione dei costi del materiale di consumo, un notevole miglioramento della qualità di avvolgimento e la diminuzione dei danni al carico pallettizzato durante il suo trasporto.

Robopac goes green: sono evidenti anche i vantaggi in termini di rispetto dell’ambiente. Oltre alla riduzione dell’utilizzo dei materiali di consumo con conseguente minore impatto sull’ambiente, grazie alla perfetta stabilizzazione del carico, cala drasticamente la quantità di prodotti danneggiati nella fase di handling and transportation, che vengono poi rigettati e riconsegnati al mittente da parte della GDO o dei singoli clienti: un’operazione che comporta un forte costo economico ma anche un ingente danno ecologico.

Genesis Thunder nasce dallo sviluppo delle precedenti macchine avvolgitrici ad anello e ad elevate performance di Robopac e ne mantiene alcune caratteristiche peculiari: opera quindi senza contatti elettrici striscianti (adatta quindi a tutti gli ambienti industriali, anche a quelli più polverosi), garantendo sicurezza e minori interruzioni della produzione. Sin da metà degli anni ’90, Robopac ha progettato e brevettato questa soluzione tecnologica, che ne ha caratterizzato il grande successo sui mercati mondiali e che è stata nel tempo costantemente aggiornata.

Basti pensare al sistema di alimentazione dei gruppi motorizzati di prestiro, che inizialmente sfruttava il principio della dinamo fino ad arrivare all’introduzione brevettata del sistema a supercondensatori sull’esempio del KERS utilizzato nelle vetture della Formula 1: un super accumulatore recupera energia durante il funzionamento, per poi riutilizzarla rendendo completamente autonoma la macchina. In frenata o fase passiva, infatti, il motore carica nell’accumulatore l’energia che serve nella fase attiva della macchina.

L’evoluzione di Robopac non si ferma mai. L’obiettivo è spiccare un salto nel futuro, per anticipare ciò di cui tutti i partner avranno bisogno nei prossimi anni per poter assicurare macchine sempre più performanti, affidabili e sicure e di conseguenza un prodotto pallettizzato ancora più stabile per il cliente finale, in linea con le aspettative e le esigenze della produzione industriale e della logistica di oggi e di domani.

Oltre al contenimento del consumo di materiale di imballo, con Genesis Thunder è possibile una forte riduzione del Total Cost of Ownership (TCO), soprattutto grazie a componenti di qualità e a bassa usura, quali motori più efficienti e l’utilizzo di cinghie dentate in sostituzione delle catene, a garanzia di una lunga durata di esercizio senza necessità di manutenzione. Aumenta quindi il periodo di operatività prima della necessità di intervenire sulla macchina e la sostituzione delle parti è certa e programmabile.

L’estrema facilità di manutenzione è ottenuta attraverso un miglioramento dell’accessibilità alla macchina. L’aspetto ergonomico è stato infatti perseguito in maniera decisa. Le parti soggette a manutenzione sono a portata di mano dell’operatore, raggiungibili senza utilizzare piattaforme o mezzi di sollevamento. Ergonomia totale significa anche evitare lavori in quota, potenzialmente pericolosi, nel solco della filosofia Robopac, improntata alla massima sicurezza: Safety First.

A livello costruttivo, l’anello è sostenuto da quattro gambe ed è centrato baricentricamente rispetto all’asse di sollevamento consentendo quindi a Genesis Thunder di avere un sistema di distribuzione potenza semplificato ed equilibrato, in modo che la struttura sia soggetta a meno sforzi e meno usure.

A parità di velocità di rotazioni al minuto, l’ottimo bilanciamento della struttura derivante dal particolare design e i materiali innovativi utilizzati per la sua costruzione consentono alla macchina un miglioramento ulteriore del tempo/ciclo e quindi una maggiore capacità produttiva, superiore rispetto a qualunque altra macchina attualmente presente sul mercato.

Il disegno è concepito in Hygienic Design, per ottenere un minore deposito sulla macchina di polveri o sporcizia presenti negli ambienti industriali. Si tratta di un vantaggio indispensabile non soltanto per le aziende operanti nei settori Food o Pharma, ma di una caratteristica ricercata e apprezzata da tutte le aziende più moderne. Inoltre, seguendo i precedenti modelli Helix EVO, anche Genesis Thunder nasce preparata per l’applicazione della filosofia TPM di manutenzione semplificata e preventiva, oramai diffusa in ogni ambiente industriale a bassa presenza di personale di linea.

La Genesis Thunder presentata alla fiera drinktec 2017 sarà dotata anche del sistema di cambio bobina automatico ARC, gruppo brevettato motorizzato per effettuare senza intervento dell’operatore il cambio della bobina di avvolgimento, con espulsione dell’anima in cartone della bobina vuota e posizionamento della nuova; del dispositivo stringifascia Roping Device, sistema per ridurre la fascia del film ad una sorta di “corda” più resistente e al tempo stesso elastica, assicurando una più efficace stabilizzazione del carico ed infine dell’innovativo sistema di chiusura ciclo senza saldatura Nip/Tuck Tail System, che garantisce la perfetta finitura del ciclo di fasciatura, a prova di magazzino automatico, con un sistema a bassissima manutenzione e senza emissione di fumi.