Per i dipendenti MG2 test sierologici e mascherine

MG2, la multinazionale con sede a Pianoro, leader nella produzione di opercolatrici e macchine per il packaging farmaceutico, ha deciso di offrire ai propri dipendenti il test sierologico per proseguire l’attività in piena sicurezza. A protezione dei dipendenti, sono infatti previste misure igieniche straordinarie e la distribuzione di presidi di protezione e igienizzazione.

Come parte della filiera farmaceutica, MG2 non ha mai chiuso il suo stabilimento di Pianoro, svolgendo un’attività essenziale per la gestione dell’emergenza.  Produzione di macchine dosatrici e confezionatrici di prodotti farmaceutici, supporto tecnico on-site e a distanza e disponibilità costante di pezzi di ricambio sono servizi determinanti per un settore, il farmaceutico, che è strategico in un periodo come quello dell’emergenza Covid-19. Per MG2, però, altrettanto critici sono la salute e la sicurezza dei propri collaboratori.

“In questo momento di grandi dubbi e incertezze,” dice Saverio Gamberini, Direttore Generale di MG2 – “abbiamo voluto dare ai nostri dipendenti una consapevolezza maggiore della propria condizione e, di conseguenza, aiutare la comunità intera perché il sapere può aiutarci nella vita lavorativa di tutti giorni, nella nostra quotidianità familiare e nei rapporti con gli altri.”

L’azienda ha infatti deciso di rafforzare le proprie politiche aziendali volte ad un’attenta tutela della salute dei propri lavoratori. Giovedì 16 aprile sono stati più di 150 i prelievi del sangue effettuati. Lo screening permette la determinazione qualitativa di anticorpi IgG e IgM su campioni di siero, plasma e sangue intero come aiuto alla diagnosi di infezione da Covid-19. A tutti i dipendenti sono state inoltre distribuite mascherine da usare in azienda e alcool per ogni postazione lavorativa a cui si aggiungono misure straordinarie di distanziamento e l’attivazione dello smart working per tutte le funzioni che ne possono usufruire.

Ad ulteriore garanzia della salute dei lavoratori, nel corso di marzo sono state effettuate due sanificazioni straordinarie degli ambienti di lavoro, che coprono più di 15.000 metri quadrati, alle quali se ne aggiungeranno periodicamente altre già programmate per aprile e i mesi a venire.

La meccanica bolognese non si ferma e, nel solco della tradizione della Packaging Valley, qualità tecniche e umane si fondono per l’efficienza produttiva che è oggi strategica per la ripartenza economica e sociale del Paese.