Drycut, l’incisione “green oriented” di BMR

DRYCUT, L’INCISIONE “GREEN ORIENTED” DI BMR

BMR propone la nuova macchina per la riduzione di formato

Febbraio 2014 | Continua l’impegno di BMR nella Ricerca&Sviluppo di soluzioni tecnologicamente all’avanguardia, capaci di rispondere alle esigenze dei clienti e di rispettare le norme di ecosostenibilità.

L’azienda di Scandiano, da oltre 40 anni leader nella produzione di macchinari per il fine linea per la produzione di piastrelle ceramiche, ha di recente presentato DRYCUT, la nuova macchina per la riduzione di formato delle piastrelle nei listelli ceramici a basso impatto ambientale.

Evoluzione del modello di successo CUT CRASH (sistema di incisione e frattura), DRYCUT rende la superficie della piastrella idonea all’incisione grazie alla realizzazione di un solco di pre-taglio attuato per mezzo di un disco diamantato a secco.

Il solco di pre-taglio e la successiva incisione “Cut” vengono eseguite in rapida successione durante il transito su nastro in continuo della piastrella che termina la sua corsa all’unità di frattura “Crash”.

La tecnologia evoluta di DRYCUT ne consente l’applicazione anche su materiali molto resistenti con superfici complesse e strutturate grazie alla sua semplicità di utilizzo e alla flessibilità di regolazione. Le ultime tendenze dettate dalle più importanti aziende del settore, infatti, vedono l’affermarsi della rivisitazione in chiave ceramica degli aspetti tipici delle pietre naturali e dei legni, con disegni incavati e smalti molto duri.

Grazie al nuovo sistema di pre-taglio con disco diamantato, motorizzato e selezionabile dal pannello operatore, l’incisione e la conseguente frattura di tali piastrelle può avvenire con maggiore facilità e sicurezza, complice anche la regolabilità della pressione di esercizio della rotellina di incisione “Cut” a seconda della durezza del materiale.

La caratteristica del taglio a secco senza acqua refrigerante rende poi l’operazione ancora più semplice e netta sulla piastrella, garantendo il rispetto per l’ambiente. Inoltre, non prevede la necessità di eseguire fondazioni e opere edili di contenimento acqua per il taglio tradizionale e garantisce l’efficienza e la durata nel tempo della macchina, riducendo contemporaneamente i tempi e i costi del processo di finitura.

DRYCUT è proposta in diverse versioni per formati che vanno dai 600 ai 1200mm, con attrezzaggio da 1 a 4 teste di taglio indipendenti nella versione standard.

Sono possibili anche soluzioni diverse e personalizzate a seconda delle specifiche richieste dell’utilizzatore.